COMUNICATO FEDERALE DEL 23 MAGGIO 2019
In merito ai recenti accadimenti, ed in particolare rispetto alla diffusione di uno scritto anonimo contenente presunti illeciti e\o abusi da parte degli Organi Federali, la FISB precisa che il proprio operato è conforme alle norme ed alle procedure in materia e, quindi, ritiene ogni argomentazione priva di fondamento.
Informa tutti gli aderenti al movimento, ed in particolare i componenti della simpatica combriccola, che ogni questione può essere eccepita e discussa nelle forme di rito, conformemente a norme e regolamenti federali, ma servirebbero degli interlocutori palesi, con spalle larghe e spina dorsale, oltre che con competenze tecniche. In difetto ogni tentativo sarà evidentemente fine a se stesso e mai potrà produrre effetti.
La FISB ritiene ogni episodio posto in essere come sintomatico di grave fallimento personale, ed ogni tentativo è volto a colpire il movimento in quanto tale e non gli Organi, in ragione del fatto che sono temporanei per definizione.
Si informa, altresì, che la reiterazione della condotta ha imposto adeguata segnalazione documentata dei fatti alla competente Procura della Repubblica e, pertanto, invita tutti i partecipanti a chat più o meno sociali, spesso abilmente indotte, a non prendervi parte, al fine di evitare attinenza o connessione con i fatti esposti alla Magistratura.
Infine invita, ad ogni buon fine, a non nutrire vane speranze di azzeramento degli Organi Federali, perché difettano i presupposti di legge, ed in ogni caso perché una eventuale ricorrenza dell’inverosimile ipotesi non determinerebbe l’azzeramento di altri Organi, in particolare quelli di Giustizia, con la conseguenza che tutti i procedimenti in corso proseguirebbero il loro normale iter fino alla naturale conclusione.